Puntate, donate e poi concerto e meet&greet coi Negramaro: la raccolta fondi si fa anche così
Pensate che la possibilità di instaurare una relazione con personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della cultura o dello sport possa far bene alla vostra causa? Ritenete che avere una vetrina che dia visibilità alla vostra organizzazione e ai suoi progetti presso un pubblico diverso da quello dei vostri donatori abituali sia utile? Se avete risposto sì, potete prendere in considerazione la possibilità di organizzare un’asta benefica online.
Qui https://bit.ly/2RyA8ei potete vedere Desideri all’asta: in palio situazioni straordinarie, oggetti rari o unici che altrimenti non si potrebbero comprare, battuti all’asta per raccogliere fondi per le organizzazioni non profit.
Quest’anno siamo alla 18° edizione, in cifre: 746 premi in asta e oltre 100 celebrities coinvolte per donare chi un vestito indossato in un’occasione particolare, chi un quadro, chi una serata per una cena. Tanti Desideri esauditi, centinaia di migliaia di euro raccolti che hanno sostenuto per molti anni i progetti di Amnesty Italia, poi quelli della Lila e ora la campagna freddo di Fondazione Progetto Arca.
Inutile nascondersi che “non ci sono più le aste benefiche di una volta”, il 2008 con la sua crisi è passato anche di qui ed è ormai difficile ottenere le importanti donazioni degli esordi, ma ogni nuova edizione di Desideri all’asta ci dimostra che anche questo strumento di raccolta fondi, se ben gestito, riveste un preciso ruolo all’interno del Piano di raccolta fondi.
Ottenere la collaborazione gratuita delle celebrities richiede un lavoro continuo: aprire la relazione è solo l’inizio, poi ci vuole cura per coltivarla, ma dopo una sera passata insieme a tavola tutto è più facile.