Inizio dell’anno: l’ora di pianificare la raccolta fondi da fondazioni e bandi 

Inizio dell’anno: l’ora di pianificare la raccolta fondi da fondazioni e bandi 

L’inizio dell’anno è il momento ideale per dedicare tempo ed energie alla pianificazione strategica della raccolta fondi da fondazioni e bandi.  

Le organizzazioni del terzo settore si trovano tipicamente a operare con risorse umane ed economiche limitate, accedendo a finanziamenti troppo spesso più orientati al supporto dell’erogazione di beni e servizi, anziché al sostegno dei costi indiretti e allo sviluppo delle organizzazioni stesse. In questo scenario diventa ancora più significativo operare delle scelte strategiche, andando a comporre un mosaico di entrate che contribuisca sia alla quotidianità, sia alla crescita sul medio-lungo termine. 

Perché l’analisi è importante? L’analisi come strumento fondamentale per una strategia efficace 

Se sappiamo dove vogliamo arrivare – il raggiungimento dei nostri obiettivi – non sempre sappiamo se abbiamo tutto ciò che ci serve per il viaggio. È necessaria un’analisi approfondita dell’organizzazione nella sua struttura e operatività, per capire quali siano gli elementi di maggiore vulnerabilità – su cui lavorare, e gli elementi di maggiore valore – da esaltare. Questo non solo per aumentare le possibilità di successo nell’accedere ai fondi, ma anche per evitare di sprecare tempo e creare aspettative che verranno sistematicamente deluse.   

Similmente una mappatura delle diverse opportunità di finanziamento da istituzioni ed enti filantropici permette di sviluppare un calendario dinamico, di pianificare il lavoro delle diverse figure coinvolte nella progettazione, e di avviare o consolidare partenariati.  

Il fattore “tempo” 

Sarà così possibile sviluppare un piano di evoluzione che proietti le organizzazioni nel futuro, e che descriva quello che serve e servirà. In questo piano potranno essere inserite tutte le opportunità a cui poter accedere al momento e allee condizioni giuste.  

La strategia e la pianificazione non sono scolpite nella pietra, ma devono anzi essere periodicamente rivisitate ed eventualmente modificate alla luce di quanto nel frattempo può essere cambiato.  

Cosa siamo brave a fare? Di cosa ha bisogno la nostra comunità di riferimento? Cosa finanziano le istituzioni pubbliche e private? Al centro di questo triangolo di risposte, troveremo il cuore della nostra strategia, il nostro posizionamento ideale da cui partire. 

Perché la relazione è importante? 

Non deve e non può essere un viaggio solitario. Organizzazioni che svolgono attività simili o complementari, che sostengono gli enti del terzo settore e che operano nello stesso territorio possono essere partner importanti, siano esse enti dell’economia solidale, aziende o enti filantropici. L’importante è rimanere sempre in ascolto, creare relazioni che non siano finalizzate unicamente a una transazione economica immediata, ma pongano delle basi solide per una relazione duratura.  

La strategia si declina in tattiche, in azioni e pianificazioni. Ciascuna organizzazione può scegliere e sviluppare gli strumenti e le articolazioni che meglio possano soddisfare le loro specifiche esigenze.  

Scrivimi se vuoi che Aragorn sia al fianco della tua organizzazione per tracciare una mappa dinamica per il futuro.  

Chiara K. Cattaneo
Grants and Philanthropy Specialist