COOPI aiuta un guerriero con l’arma dell’educazione

COOPI aiuta un guerriero con l’arma dell’educazione

Campagna con numero solidale 45541 per l’istruzione di 4.200 bambini

Nel mondo ci sono più di 6,4 milioni di bambini rifugiati e sfollati a causa di guerre e altre emergenze. Più della metà, cioè 3 milioni e mezzo di bambini tra i 5 e i 17 anni, lo scorso anno non ha potuto frequentare la scuola (dati UNHCR).
In contesti di conflitto e violenza, l’accesso all’istruzione viene meno per intere generazioni di minori, che in assenza di un normale percorso educativo sono facili prede della criminalità organizzata e dei gruppi armati. Le bambine, in particolare, hanno una probabilità più che doppia rispetto ai coetanei maschi di uscire dal percorso scolastico sin dalla primissima età, con forti rischi di cadere vittime di violenza sessuale e matrimoni precoci forzati.

COOPI – Cooperazione Internazionale con la campagna “Aiuta un guerriero” realizzerà interventi di educazione in emergenza, in particolare in Niger e in Iraq.
È possibile aderire alla campagna, attiva fino al 28 gennaio, donando 2 euro con SMS e 5 o 10 con chiamate al numero solidale 45541.

I fondi raccolti verranno utilizzati da COOPI per garantire l’accesso all’istruzione a 3.000 bambini che in Niger vivono in accampamenti temporanei e a 1.200 minori in quattro villaggi in Iraq. In particolare COOPI allestirà in tendoni e container aule dotate di tutti gli arredi necessari, fornendo libri e materiale didattico e formando il personale scolastico; realizzerà inoltre latrine, cisterne, impianti di purificazione dell’acqua e dispositivi igienici per il lavaggio delle mani, riducendo così anche il rischio di malattie ed epidemie.

Informazioni

Aragorn: 02 46546742
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Donazioni: fino al 28 gennaio 2018 si possono donare 2 euro per ciascun SMS inviato al 45541 da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Il valore della donazione è di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.