148mila euro alla ricerca grazie alle Prove Aperte
Bilancio positivo per la 7ᵃ edizione del ciclo di eventi benefici con la Filarmonica della Scala
Con una donazione complessiva di 148mila euro, si è ufficialmente conclusa la settima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala. In questa ultima stagione l’iniziativa ha scelto di sostenere la ricerca scientifica condotta da quattro prestigiosi enti di ricerca milanesi: Fondazione IEO-CCM, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Centro San Raffaele e Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Le Prove Aperte sono realizzate grazie alla collaborazione del Teatro alla Scala, del Comune di Milano, del Main Partner UniCredit e con il sostegno di UniCredit Foundation, che svolge un ruolo fondamentale nell’individuazione dell’area d’intervento, nella valutazione dei progetti delle organizzazioni non profit finanziati e garantisce la copertura dei costi organizzativi.
L’edizione 2016 ha registrato il tutto esaurito per ognuna delle cinque serate in programma, con un totale di 9.686 spettatori. Il ricavato medio per ciascuna organizzazione beneficiaria è stato di oltre 36 mila euro, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente.
Grazie alla generosità di solisti, direttori e professori d’Orchestra, alla partecipazione della città, in sette anni di Prove Aperte è stato possibile raccogliere oltre 860mila euro da devolvere al non profit ambrosiano. Il coordinamento generale del progetto è affidato ad Aragorn, media partner dell’iniziativa Corriere della Sera/ViviMilano e Radio Popolare.
L’iniziativa è realizzata anche in collaborazione con il Teatro alla Scala.
Informazioni
Aragorn: 02 465467467
Prove Aperte della Filarmonica della Scala: clicca qui